Punti del programma Candidato Sindaco Carlo BETTA


Il nostro programma elettorale è frutto del confronto-dialogo svolto con i cittadini e raccoglie le loro richieste fondamentali.

Tale compartecipazione profonda ed essenziale tende ad una serie di azioni trasparenti e rinnovate qualitativamente che si adeguano alla situazione socio-economica locale.

Il nostro progetto per Cavalese e Masi

INTRODUZIONE

Il programma raccoglie le nostre idee per amministrare Cavalese e Masi, unitamente a quelle dei cittadini che hanno accolto l'invito a partecipare alla costruzione di un progetto per il nostro Paese.

Vogliamo che la nostra sia l'amministrazione di tutti e che tutti possano partecipare con il proprio contributo alle decisioni che li riguardano.

Desideriamo riferirci alla storia di Cavalese, alle sue radici, con idee che nascono dai cittadini che la vivono ogni giorno e dagli ospiti che la scelgono come luogo di villeggiatura: una visione alta, che guarda il Comune nella sua interezza e in tutti i suoi aspetti.

Desideriamo un paese che torni a splendere, curato e pulito nella sua interezza, dove il verde pubblico, i marciapiedi, le strade siano oggetto di manutenzioni costanti.

Puntiamo ad avere un paese più sicuro, più vivo, più moderno e che offra servizi di qualità per tutti i cittadini.

Le nostre scelte saranno determinate dai reali bisogni del Paese e dei suoi abitanti.

Tutte le frazioni e le località che compongono la nostra Cavalese devono ricevere le stesse attenzioni.

L'azione della nostra Amministrazione sarà basata sul buon senso e sul dialogo: abbatteremo il muro che si è creato tra l’Amministrazione Comunale e i Cavalesani.

In sintesi, puntiamo ad una riqualificazione di Cavalese a 360°, con particolare riferimento a:

  • Impegno quotidiano e costante per garantire la totale fruibilità dei percorsi pedonali, urbani e rurali, con la rimozione di tutte le problematiche che ostacolano la buona vivibilità del paese;
  • Miglioramento dell’arredo urbano stagionale al fine di offrire, a residenti e turisti, una città gradevole ed attraente, con una pianificazione che permetta di uscire dall’improvvisazione;
  • Progettualità edilizia per il recupero e/o la creazione di unità abitative ad uso residenziale, al fine di permettere ai residenti, al personale sanitario, agli insegnanti e ai lavoratori in genere di trovare casa a costi equi e sostenibili;
  • Ampliamento degli eventi, delle attività, degli spettacoli e delle iniziative culturali e sociali a beneficio di residenti e turisti, con una calendarizzazione che superi la stagionalità estiva ed invernale e copra tutto l’anno;
  • Rivalutazione e razionalizzazione delle attività associative, in un rapporto sinergico e collaborativo di lungo periodo, anche dal punto di vista amministrativo/burocratico;
  • Definizione e realizzazione del progetto per il recupero del Teatro di Cavalese;
  • Conseguimento di un positivo rapporto, costruttivo e sinergico, con i Comuni della Val di Fiemme e delle Valli di Fassa e Cembra.


  • LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’

    In generale la realizzazione delle opere pubbliche dovrà essere accuratamente seguita e controllata dal personale del Comune, in modo da assicurare la qualità dei lavori svolti.

    In dettaglio, proponiamo la riqualificazione di alcune strade e di spazi urbani quali:

  • Sistemazione dell’area urbana a partire da piazza Scopoli fino al punto d’intersezione con via Guglielmo Marconi con interessamento delle piazze Scopoli e Verdi, oltre al viale Mendini. Nel tratto iniziale il progetto dovrà prevedere il rifacimento della pavimentazione stradale, la riorganizzazione delle aree pedonali, piccole aiuole e parapetti urbani che separino e ben identifichino l’area rispetto alla strada. In corrispondenza di piazza Verdi nel punto di intersezione con via Ress e viale Libertà, prevediamo la realizzazione di una piccola rotatoria urbana allo scopo di dare ordine e sicurezza al traffico veicolare in un punto particolarmente delicato.
  • Riqualificazione di viale Celeste Mendini prevedendo un’area pedonale e degli spazi attrezzati a verde che possano rappresentare un invito naturale al Parco della Pieve.
  • Riorganizzazione del piazzale della scuola media sdoppiandone la finalità a funzione di parcheggio e di spazio ricreativo per gli studenti.
  • Al fine di poter stilare un disegno strategico complessivo della città, vorremmo attivare un concorso d’idee, affinché più tecnici e professionisti possano indirizzarci verso una visione globale di un’area urbana vasta e articolata. In quest’ottica auspichiamo un tavolo di lavoro con Trentino Trasporti per ipotizzare lo sviluppo ed il recupero dell’attuale area adibita a stazione delle corriere.
  • Riqualificazione urbana di via Pizzegoda con specifico riferimento agli spazi pedonali e dell’area prospicente all’Hotel Bellavista.


  • La progettualità che abbiamo descritto per sommi capi avrà bisogno di tempi realizzativi di medio periodo con l’obiettivo, oltre alla riqualificazione delle aree, di rendere più ordinato il flusso veicolare.

    Il progetto dovrà comprendere anche:

  • Il rinnovo della segnaletica stradale;
  • Attraversamenti stradali facilmente accessibili e sbarrierati;
  • Previsione di semafori acustici a vantaggio delle persone ipovedenti ed una maggiore identificazione delle aree pedonali;
  • Razionalizzazione ed unificazione degli uffici comunali presso l’unica sede di Via Bronzetti, nell’ambito di un progetto che veda il trasferimento degli uffici INPS presso l’ex Pretura
  • sistemazione con pavimentazione conforme al vincolo di tutela artistica di alcune stradine del Parco della Pieve, al fine di rendere più agevole e praticabile l’accesso al suo interno anche nelle stagioni meno favorevoli;
  • Studio di uno spartitraffico in corrispondenza dell’accesso all’ospedale; Ampliamento del parcheggio di attestamento al Parco della Pieve nei pressi del cimitero, lato sinistro della strada che porta al Parco della Pieve.
  • Risanamento dell’acquedotto allo scopo di ridurre sprechi e migliorare la qualità dell’acqua;
  • Valutazione di fattibilità di possibili impianti idroelettrici per incrementare l’autosufficienza del Comune dal punto di vista dell’elettricità disponibile


  • Per quanto riguarda, specificatamente, la Frazione di Masi:

  • Realizzazione di un collegamento pedonale dalla località Marco verso Pianrestel, fino a Masi.
  • Sistemazione della pavimentazione stradale di Masi e recupero dell’arredo urbano della Frazione;
  • Ristrutturazione con ampliamento del magazzino comunale e contestuale riqualificazione degli spazi esterni;
  • Innesto ciclo pedonale che colleghi il parcheggio del campo da calcio di Masi con la pista ciclabile esistente;
  • Ripristino del sentiero a valle del compendio “Case popolari di via Marco” con collegamento al sottostante tracciato dell’ex ferrovia;
  • Studio e realizzazione di una pavimentazione idonea sulla strada forestale di Val Moena.


  • Riteniamo di grande importanza la proposta di una Variante al PRG per opere pubbliche con l’obiettivo di inserire un piano attuativo di iniziativa pubblica da destinare all’edilizia abitativa agevolata abitazione primaria.

    Un altro punto meritevole di attenzione è la puntuale ricognizione del patrimonio comunale esistente al fine di garantirne un utilizzo mirato e più confacente alle esigenze d’utilizzo.

    OPERE PUBBLICHE IN CORSO D’OPERA

  • Scuola elementare: sostenere e risolvere l’avvio del progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio;
  • Teatro comunale: completare l’iter amministrativo in capo all’attuale Amministrazione, valutando i seguenti adeguamenti progettuali:
  • idonea inclinazione del piano platea
  • studio per implementare l’uso delle sale accessorie, perché per garantire la sostenibilità di una struttura che verrà portata a termine plausibilmente nel 2030, è necessario includere una pluralità di utilità funzionali.
  • Completamento della tribuna del campo da calcio in località Dossi;
  • Riqualificazione ed armonizzazione di tutta l’area attualmente dedicata alle bocce, al minigolf e ai campi da Padel


  • OSPEDALE

    Occorre premettere che la decisione finale non compete al Comune di Cavalese, che assieme agli altri Comuni di Fiemme Fassa e Cembra, verrà consultato in proposito.

    La nostra posizione, peraltro, punta sulla riconferma della localizzazione del nosocomio a Cavalese, mediante ristrutturazione ed ampliamento della struttura esistente.

    ATTIVITÁ CULTURALI E SOCIALI

  • Rivedere il regolamento contributi delle associazioni;
  • Arricchire i luoghi e occasioni di aggregazione per giovani e anziani, cercando di promuovere lo scambio di competenze reciproche;
  • Inserire corsi periodici di alfabetizzazione informatica allo scopo di abbattere il cosiddetto “digital divide”, dando la possibilità a tutti i cittadini di saper utilizzare gli strumenti informatici di utilizzo quotidiano;
  • Inserire percorsi per non vedenti allo scopo di aumentare la vivibilità del paese per i disabili;
  • Incrementare l'indirizzo culturale dedicato al contesto alpino del Museo d’arte contemporanea, mediante la presentazione di artisti ed eventi che affrontano tematiche culturali attuali e afferenti all'alpe.


  • EVENTI

    È necessario ricomporre una programmazione degli eventi che coordini date e contenuti, assicurando la copertura dell’intero anno solare, per dare anche ai residenti, oltre che agli ospiti, un’offerta variegata e di qualità.

    ARREDO URBANO

    Occorre profondere un impegno costante nella programmazione degli interventi relativi all’arredo urbano, al fine di assicurare interventi programmati e non estemporanei.

    SPORT E TEMPO LIBERO

  • Riprendere in modo complessivo ed articolato il complesso argomento degli impianti sportivi, con particolare riguardo allo Stadio del ghiaccio, la cui ristrutturazione generale è diventata imprescindibile, tanto quanto la ricerca di uno sponsor che possa contribuire ad aiutare il Comune di Cavalese e SAGIS nella onerosissima gestione della struttura;
  • Migliorare la fruibilità dell’area dedicata alla sgambatura dei cani.


  • FORESTE

    Il patrimonio forestale del Comune di Cavalese, ricopre una superficie di 1.394 ha.
    Gli eventi calamitosi della tempesta Vaia hanno interessato il 13,8% della superficie per un totale di 193 ettari e il successivo attacco di bostrico ha coinvolto il 25,5 % dell’area per un totale di 356 ettari.
    Questo susseguirsi di eventi ha causato un deterioramento del patrimonio forestale con conseguente mancato introito per le casse comunali che in prospettiva sarà ancora più pesante, considerata l’inevitabile futura riduzione degli abbattimenti boschivi e delle conseguenti minori vendite di legname.

    Dal punto di vista ambientale sarà cura di questa Amministrazione collaborare con quanto avviene in natura secondo precisi interventi ed esattamente:
  • completamento del recupero degli schianti e taglio delle piante disseccate dal bostrico e non ancora utilizzate;
  • intensificare gli interventi di rimboschimento delle aree spogliate e successive cure colturali anche con iniziative che coinvolgano volontari;
  • ripristino della viabilità e della sentieristica forestale (in particolare le strade della Casaia, Piombe, Storta, ecc.);
  • manutenzione ordinaria e straordinaria baite forestali di proprietà dell’Ente (soprattutto il “baito” delle Piombe).


  • Per realizzare questi interventi, oltre a stimolare il Distretto forestale con le proprie maestranze e attingere in maniera sostanziale al fondo migliorie boschive (fondo a disposizione del Comune per interventi sulle foreste proveniente dall’accantonamento del 10% sul profitto vendita legname) sarebbe opportuno ripristinare, compatibilmente con le risorse a disposizione, l’aliquota operaia, affinché possa lavorare peculiarmente negli interventi di recupero ambientale e del mantenimento infrastrutturale, fornendo alla forza lavoro, oltre al trattore con verricello già di proprietà del Comune, un piccolo escavatore per la manutenzione ordinaria della viabilità forestale senza dover sempre ricorrere ad appalti a ditte private per lavori di minore portata.
    In questo contesto manutentorio, è più che mai opportuno trovare accordi e sinergie con la M.C.F., considerato che la maggioranza delle strade comunali è percorsa dal personale della stessa per raggiungere la proprietà e per procedere all’esbosco del loro legname.
    Nel contesto foreste, è intenzione dell’Amministrazione procedere ad una attenta revisione del regolamento relativo al diritto di uso civico, al fine di garantire una funzione più consona e meno burocratica di tale diritto ai censiti.
    Variazione regolamento usi civici;
    Revisione della normativa inerente alle aree cimiteriali.

    AGRICOLTURA

    L’attività zootecnica che interessa il nostro territorio è di primaria importanza per l’assetto ambientale stesso.
    L’obiettivo dell’Amministrazione sarà quello di condividere il più possibile le iniziative individuali, delle Associazioni malghe e pascoli e ovicaprine, degli allevatori equini e quanti lavorano in tali ambienti attraverso agevolazioni burocratiche per attività di bonifica pascoli, ristrutturazioni e manutenzioni delle malghe, dei manufatti, della viabilità rurale e di quella montana.
    Intendiamo mappare tutte quelle aree comunali a vocazione agricola che sono abbandonate da anni e valutare la possibilità di un loro recupero a prato o pascolo, in stretta collaborazione con gli agricoltori locali che intenderanno farsi carico di tali bonifiche. In questi casi il comune potrà intervenire anche con interventi propri o con lo snellimento delle pratiche burocratiche nel rispetto dei vari piani normativi.

    AMBIENTE URBANO

    Un buon ambiente, accessibile e vivibile deve essere innanzitutto ordinato e pulito e deve rappresentare il primo biglietto da visita per residenti e turisti.
    Occorre prestare attenzione a piccoli ma impattanti problemi come l’abbandono a terra dei mozziconi di sigaretta: in quest’ottica desideriamo potenziare le colonnine contenitrici che andranno adeguatamente segnalate.
    Si dovrà spingere sulla sensibilizzazione dei giovani, iniziando dalle scuole medie.
    Riteniamo opportuno rivedere il sistema di raccolta rifiuti nel centro abitato e nei parchi di Cavalese e Masi con l’installazione di contenitori a raccolta differenziata, che siano esteticamente gradevoli e dislocati in siti strategici, ben visibili e facilmente accessibili.
    Rientra in un contesto di pulizia ambientale, anche il ripristino di servizi igienici pubblici ed una puntuale cura del contesto arboreo ed arbustivo dei parchi e delle aree “a verde”.

    ENERGIA

    Il tema dell’energia è molto importante sia da un punto di vista economico che ambientale. Dopo la vendita della azienda elettrica, non è stato fatto molto per informare e coinvolgere i cittadini nelle scelte energetiche più idonee.

    Riteniamo opportuno intervenire con iniziative che metterebbero a disposizione risorse energetiche economiche ed ambientalmente sostenibili, come:

  • portare a termine l’iter relativo al potenziamento della centrale idroelettrica del Tabià, che è stata costruita nel 1988 e che risulta ormai obsoleta al punto da rendere problematico anche il reperimento dei pezzi di ricambio. L’obiettivo della nuova centralina sarebbe quello di avere a disposizione una potenza massima di 356kW al posto degli attuali 80kW, con una produzione annua di 2.100.000 kW rispetto ai 700.000 kW di oggi.
  • stimolare e promuovere lo sviluppo di forme di produzione di energia da fonti rinnovabili che coinvolgano direttamente, nel processo di generazione, i consumatori finali attraverso la costituzione sia di comunità energetiche rinnovabili sia di sistemi di autoconsumo collettivo.
  • Il potenziamento delle colonnine ricariche elettriche per autoveicoli, in particolare presso l’ospedale e la Casa sociale di Masi.


  • Considerata l’articolazione e la complessità degli interventi proposti nel programma, la realizzazione degli stessi potrà trovare piena attuazione nel medio/lungo periodo previa presa di conoscenza delle risorse disponibili a bilancio, a cominciare dall’anno in corso.

    Allo stesso modo, il programma potrà trovare ulteriore implementazione qualora vengano individuate, anche in base all’ascolto della popolazione, ulteriori idee e/o proposte.


    Cavalese 4 Maggio 2025 - Il candidato Sindaco Carlo betta

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